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L'arte del Counseling

È commovente che quasi tutte le persone siano prigioniere di inutili paure. Le vediamo vivere sotto il peso di fardelli psicologici che le privano della libertà ancor più delle catene del prigioniero. È un truismo dire che molti sviluppano soltanto un terzo, o anche meno, delle loro possibilità. Il counselor deve mirare a liberare coloro che si rivolgono a lui, in modo che possano sviluppare il loro sé unico e autonomo e realizzare le proprie potenzialità inutilizzate.

(Rollo May, L’arte del Counseling)